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mentono sapendo di mentine

domenica 14 febbraio 2010

Una foto riapre il giallo dell'Everest "Trovato il corpo di Andrew Irvine"

di LUIGI BIGNAMI
da repubblica.it

È l'8 giugno 1924. George Mallory e Andrew Irvine lasciano il loro campo avanzato per raggiungere la sommità dell'Everest, 8.848 metri. Sarebbero stati i primi uomini sul tetto del mondo. Dal campo base vengono seguiti con un binocolo fino a circa 250 metri dalla cima, poi scompaiono in una bufera di neve e non fecero mai più ritorno. Riuscirono a raggiungere la cima? Furono loro i primi uomini sul punto più alto del pianeta? Ora a distanza di 86 anni il corpo di Irvine è stato individuato su alcune fotografie a 8.425 metri: nel suo zaino potrebbe esserci la macchina fotografica con il rullino che immortalò la spedizione e forse, se arrivarono in vetta, il momento più bello.

Oggi si accetta ufficialmente che i primi uomini ad aver raggiunto la vetta dell'Everest furono Edmund Hillary e Tenzing Norgay nel 1953. Ma il dubbio rimane. Per dare una risposta definitiva Tom Holzel, uno storico statunitense, da anni sta cercando il corpo di Irvine, dopo essere venuto alla luce quello di Mallory nel 1999. Holzel ha fondato un gruppo, "The Andrew Irvine Search Committee", che queste settimane sostiene di aver centrato l'obiettivo: ha scoperto cioè, dove si trova Irvine e ora sta organizzando una spedizione per raggiungerlo.
Quando si scoprì il corpo di Mallory si sperava che nel suo zaino, da capo spedizione, vi potesse essere la macchina fotografica, ma la Vest Pocket Kodak non c'era. E il dubbio si fece più serio quando si scoprì che nelle tasche dell'alpinista non c'era la foto della moglie che egli portava con sé per lasciarla sulla cima della montagna. Per questo la ricerca di Irvine diventava ancor più importante.

Ora ecco l'annuncio di Holzel sulle pagine di Explorereweb: "Il corpo di Irvine si trova a 8.425 m sulla parte nord dell'Everest. Serve organizzare una spedizione che deve essere pronta entro la fine di febbraio, ma è necessario trovare gli sponsor per sostenere le spese che potrebbero aggirarsi attorno ai 200.000 dollari". La posizione del corpo di Irvine non è stata semplice da trovare. Spiega Holzel: "La scoperta di Irvine, sempre che di lui si tratti, si è potuta realizzare attraverso una sofisticata indagine condotta sulle fotografie aeree realizzate da Brad Washburn e dalla National Geographic Society nel 1984, le quali sono state sottoposte a un "microscopio trinoculare". Concentrandosi attorno alle rocce della Fascia gialla, dove si sarebbe dovuto trovare il corpo, abbiamo scoperto un punto scuro, anomalo rispetto alle aree vicine, il quale coinciderebbe con quanto osservò il cinese Xu Jing, che nel 1960 disse di aver visto un "corpo di un inglese" proprio in quell'area". Le fotografie aeree, trasformate da due in tre dimensioni, metterebbero in luce un corpo lungo circa un metro e 80 cm del quale si vedrebbero anche i piedi.

Alcuni forti scalatori, tra cui Thom Pollard alpinista e cineoperatore e Jake Norton, hanno già dato la loro adesione alla spedizione e se a primavera si riuscirà a raggiungere la Fascia Gialla è probabile che si possa risolvere uno dei più intriganti misteri della storia dell'alpinismo.

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