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mentono sapendo di mentine
domenica 2 gennaio 2011
In Mongolia in Retromarcia
Raccontare di come ci abbia donato una figlia, la Mongolia, una volta entrati in consonanza con le sue musiche. Di come tutto quel viaggiare sia stata una lenta, anche sofferta, preparazione all'idea di procreare. Concepire l'idea di avere un figlio, prima ancora di concepirlo materialmente, quella la difficoltà maggiore, per un meccanismo tutto occidentale e tutto di testa rimescolato da libertà e paura. Occorre a volte battere cinquemila chilometri fuori pista per ricongiungersi a un'immagine ferma a pochi passi da noi, se soltanto si fossero aperti prima gli occhi nella direzione giusta. Ma "errare" è assieme "vagare" e "sbagliare" e questa sua doppiezza è il suo valore.
Nomadi erranti, sempre.
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